La nuova legge del bilancio del 2024 ha introdotto importanti modifiche per gli affitti turistici, quindi è fondamentale essere informati e agire di conseguenza per essere in regola con le normative vigenti.

Una delle principali novità riguarda l’aliquota fiscale per chi affitta immobili ai turisti. Con la nuova legge, l’aliquota è stata fissata al 26% per coloro che hanno optato per la cedolare secca, che sostituisce l’imposta sul reddito e le relative addizionali, nonché le imposte di registro e bollo sul contratto di locazione. Tuttavia, per chi possiede un solo immobile, l’aliquota rimane al 21%, in presenza di più  immobili locati su di uno a scelta può comunque optare a pagare il 21% ed per altri  26%. 

Locazioni brevi nel caso di superamento della soglia di 4 appartamenti per anno solare, tale attività si presume svolta in forma imprenditoriale con obbligo di attrazione nel reddito d’impresa di tutti i canoni percepiti . 

Inoltre, sono stati introdotti una serie di obblighi per i gestori di immobili adibiti alle locazioni turistiche sotto i 30 giorni. Tra questi obblighi, il primo è quello di ottenere il Cin (Codice identificativo nazionale) dal Ministero del Turismo, presentando un’istanza telematica corredata da dichiarazione sostitutiva che attesti i dati catastali dell’unità e determinati requisiti di sicurezza degli impianti. Chi non è in possesso del Cin rischia sanzioni pecuniarie dal 800 euro al 8.000 euro. 

Inoltre, è stata prevista una sanzione per chi, pur avendo il Cin, non rispetta l’obbligo di esporre il codice all’esterno della struttura da 500 euro a 5000 euro 

Un’altra importante novità riguarda i requisiti di sicurezza, soprattutto per coloro che operano in forma imprenditoriale. Oltre agli impianti a norma, i gestori devono dotare le unità immobiliari di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio, nonché installare estintori portatili a norma di legge in posizioni accessibili e visibili, con un minimo di un estintore per piano ogni 200 metri quadrati di pavimento, in mancanza di tali è prevista la sanzione da 600 euro a 6.000 euro 

È fondamentale essere al corrente di queste normative e agire di conseguenza per evitare sanzioni per essere in regola con la legge.